Rivestimento interno cappa

Come risolvere dopo che è avvenuto il distacco della malta

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  1. Bagnolini geom. Giulio
     
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    Gentile signor Gabriele,
    prima di riaccendere anche in forma minima il camino occorre ALMENO una settimana di attesa.
    Poi le prime accensioni vanno fatte in maniera molto limitata, inizialmente per non più di 30 minuti, e con la fiamma che deve essere assolutamente bassa. In questa fase si effettua un'accensione al giorno non di più. Pian piano poi dopo un'altra settimana di questo trattamento si inizia ad aumentare un po' il volume della fiamma, ma sempre con estrema moderazione. Solo dopo una ventina di accensioni dovremmo aver chiuso la fase di rodaggio.
    Questo è il procedimento da perseguire e va fatto in questo modo se si vuole una durata almeno doppia dei materiali posati. Ciò poichè le malte hanno grandissime quantità d'acqua al loro interno all'atto della posa in opera: tale umidità viene eliminata in modo completo solo dopo molto tempo.
    Che succede se non si segue la trafila che le ho indicato?
    L'acqua ancora presente all'interno dell'intonaco, diviene vapore (siamo nell'ordine di temperature normali di 200/250°) e tende ad espandersi in maniera impressionante e violenta. Questa espansione provoca vere e proprie esplosioni (piccoli schiocchi che si possono udire distintamente) che danneggiano in modo irreparabile la malta. E se anche non si verificano scoppi, la fuoriuscita di umidità crea delle crepe o microcavillature nell'intonaco che indeboliscono l'effetto protettivo controla fiamma in futuro. L'acqua si deve in pratica asciugare pian piano.
    Insomma tra fare un buon rodaggio o accendere subito al massimo significa avere un rivestimento che dura 5 o 10 anni.

    Spero di essere stato esaustivo.

    Cordialmente
     
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10 replies since 28/1/2005, 00:17   14051 views
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